Le opere affidate al Conscoop si riferiscono dalla riconversione strutturale e funzionale dell’ex-ospedale Morgagni in quello che è considerato, oggi, uno dei più innovativi Campus italiani. Si tratta di un complesso a padiglioni del primo ‘900 situato in una superficie di 9 ettari nella corona più esterna del centro storico. Un’area che, per rilevanza ambientale e posizione urbana, rappresenta un nuovo equilibrio tra città storica ed espansioni contemporanee. Le modalità costruttive si sono basate su procedure eco compatibili prestando, quindi, massima cura alla selezione e alla scelta di materiali e impianti privi d’impatto ambientale. Si tratta, inoltre, di un intervento esemplare per quanto riguarda la rigenerazione urbana a impatto zero sull’uso del suolo. Un ponte tra centro storico e città moderna, tra tradizione e innovazione, in cui i padiglioni restaurati e quelli di nuova costruzione sono collocati in un parco totalmente riqualificato che riconsegna alla città un settore urbano prima inaccessibile. Un Campus che, unendo il carattere “anglosassone” di un parco cittadino esteso su cinque ettari alla funzione storica delle grandi università mitteleuropee, diventa un luogo permeabile e integrato al resto della città.
FOCUS:
Il progetto architettonico del Campus, a cura di Lamberto Rossi Associati e di Cogest, si è posto tre obiettivi principali: fare dell’Università un “ponte” tra passato e futuro della città; restituire alla comunità un sito di rilevanza ambientale; connotare il rinnovamento avvenuto a Forlì con l’insediamento dell’Università. Nasce così uno tra i campus universitari più belli in Italia. Il progetto architettonico si è classificato al terzo posto per la categoria Architettura e Città, sezione Opere realizzate alla X Edizione del Premio IQU – Innovazione e Qualità Urbana.