Il GRA, arteria di importanza critica per la viabilità della città di Roma, raggiunge punte di 160 mila attraversamenti giornalieri. L’insufficiente capacità di afflusso e di deflusso di alcuni svincoli, unitamente alla presenza di entrate a brevissima distanza dalle uscite, ha costretto per anni gli automobilisti che dovevano uscire dal raccordo a condividere le stesse corsie (quelle più a destra) con quelli che vi si immettevano. Il tutto, con ripercussioni negative sulla scorrevolezza del traffico e sulla sicurezza stradale. Le opere realizzate per la costruzione della terza corsia nel quadrante nordovest, fra gli svincoli Aurelia e Castel Giubileo, sono state fra le più complesse mai eseguite nell’ambito delle attività di ammodernamento del raccordo. L’opera più rilevante è senza dubbio il ponte sul Tevere, costruito con struttura mista acciaio-calcestruzzo, strutturalmente continuo su tre luci, la centrale di 102 metri e le laterali di 67 metri ciascuna.