Le opere affidate al Conscoop, a seguito degli eventi sismici accorsi all’Aquila, hanno riguardato il restauro di quella che viene considerata una delle grandi opere architettoniche italiane. Il Teatro Comunale dell’Aquila, realizzato nel 1854 su progetto di Luigi Catalani, venne inaugurato nel 1872. La ricostruzione e il restauro si sono basati su tre assi fondamentali di intervento: la restituzione del teatro al suo antico splendore ma con una faccia più ariosa e chiara, come risulta dalla documentazione storica che ne traccia memoria; la realizzazione di una cavea mobile, per dare una maggiore flessibilità alla portata della sala e allo spazio dedicato alla scena; la costruzione di una sala ipogea. Altri elementi architettonici sui quali si è intervenuto sono, la Sala Rossa, che ha subito il crollo del soffitto, la scalinata d’ingresso e la facciata. Per quanto riguarda quest’ultima, avvalendosi del supporto di documentazione d’epoca, si è ripristinata la simmetria che il teatro aveva prima che si facesse l’intervento di costruzione del Ridotto e, dunque, il suo rapporto con il resto dello spazio urbano. Infine, l’ingresso con è stato riportato a com’era nel 1931.