L’incarico affidato al Conscoop, a seguito dell’incendio del 27 ottobre 1991 che devastò quasi completamente questo teatro, distruggendo gran parte delle strutture portanti e delle decorazioni interne, ha riguardato il restauro e il recupero funzionale dell’intera opera. Il lavoro eseguito si è indirizzato alla ricostruzione dell’apparato decorativo e all’adeguamento del’edificio alle normative vigenti in materia di sicurezza, migliorando la funzionalità degli impianti e degli spazi al servizio degli artisti e del pubblico. Gli interventi hanno riguardato il consolidamento delle strutture portanti, la sostituzione e il ripristino degli elementi strutturali danneggiati o distrutti. In particolare, la ricostruzione delle copertura della platea e del palcoscenico (completamente crollate), i consolidamenti, le sostituzioni e i ripristini degli orizzontamenti intermedi e di copertura (sala e palcoscenico), il consolidamento, la velinatura, il distacco e la catalogazione dei reperti dell’apparato decorativo in tutta la sala, la demolizione e la successiva ricostruzione delle parti strutturali non più recuperabili, il consolidamento degli elementi portanti verticali così come, la bonifica delle murature e di parte dei cornicioni sul perimetro esterno scompaginati dai crolli. Inoltre, la ristrutturazione ha coinvolto i prospetti esterni dove si è agito sulla microscagliatura e sulle macchie causate dall’umidità di risalita del basamento lapideo, sui cornicioni di aggetto sfondellati per via dell’ossidazione della struttura metallica portante e sugli intonaci. Il tutto, utilizzando tecniche di restauro innovative e utilizzando materiali il più possibile aderenti a quelli originali. Il teatro ristrutturato ha una capienza teorica di 1480 posti, che, togliendo i posti a disposizione per esigenze tecniche (luci, videocamere, regia ecc.) diventa di 1250 posti effettivi.