La realizzazione di una nuova centrale di termovalorizzazione dei rifiuti solidi e dei servizi connessi del Comune di Forlì, risponde a obiettivi di efficienza energetica e di miglioramento dell’impatto ambientale dell’impianto sul territorio.
L’impianto è costituito da un’unica linea di incenerimento, ciò significa aver attuato un adeguamento della potenzialità del sistema di incenerimento da 60.000 a 120.000 t annue, così come previsto dal Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti. Lo stesso, è dotato di un forno a griglia mobile raffreddata ad acqua, in grado di incenerire fino a 16 t all’ora di rifiuti con potere calorifico inferiore di 2.500 kcal/kg.
La sua realizzazione, affidata al Conscoop, ha riguardato: un sistema di ricezione rifiuti, un sistema di movimentazione, una camera di combustione, la fossa di stoccaggio, la fossa di depressione, un sistema di trasporto scorie, un generatore di vapore a griglia, un sistema di trattamento fumi, completamente a secco e costituito da diversi dispositivi posti in serie, un sistema di stoccaggio e di trasporto reagenti e residui così come un moderno sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni attraverso analizzatori automatici (SMCE).
Il termovalorizzatore così realizzato è un inceneritore di rifiuti che utilizza il calore generato durante la combustione, sfruttandone anche la frazione rinnovabile, per riconvertirlo in energia elettrica e termica. Per la produzione di energia elettrica, i fumi generati dalla combustione, dopo aver attraversato la camera di post-combustione, transitano in una caldaia a recupero (generatore di vapore) che produce vapore surriscaldato alla pressione di 47 bar e alla temperatura di 400°C. La caldaia a tubi d’acqua ha una duplice funzione: quella di recupero del calore contenuto nei fumi, e quella di raffreddamento per le fasi successive di depurazione. Il vapore proveniente dalla linea di termovalorizzazione viene inviato a un turboalternatore con una potenza elettrica nominale di 10,9 MW. Il sistema cogenerativo consente la produzione combinata di energia elettrica da immettere sulla rete nazionale, e di energia termica per la rete di teleriscaldamento per le utenze civili e industriali. Il vapore in uscita dal turbogeneratore viene poi inviato a un sistema di condensazione ad aria.