Il lavoro, affidato al Conscoop, ha riguardano la costruzione dell’aula magna (auditorium) della storica “Villa Lauri” di Macerata, sede dell’Istituto Confucio di Macerata, che è stata sottoposta a un progetto di restauro e ristrutturazione suddiviso in più fasi.
Il complesso architettonico di Villa Lauri, ubicato in viale Indipendenza nel quartiere di Santa Croce, è costituito da tre sezioni principali, costruite in fasi temporali successive, il cui corpo centrale, realizzato in sostituzione di una casa colonica esistente del 1815, risulta ampliato nelle sue ali laterali, in particolare quella di sinistra. Per l’altra parte, invece, la configurazione riportata nel catasto 1874 è andata perduta, e la conformazione attuale è un accumulo di volumetrie casuali costruite nel tempo in ragione delle necessità funzionali delle diverse destinazioni a cui la villa è stata destinata nel tempo.
Villa Lauri mantiene, comunque, un forte carattere ottocentesco determinato da elementi architettonici quali la cortina edilizia, il bugnato, le modanature delle finestre, i cornicioni decorati, le balaustre in pietra alle cornici marcapiano, le colonne doriche, le lesene ribattute e i porticati. Un insieme ricco e armonioso che testimonia il genere della casa di villeggiatura un tempo appartenuta a una famiglia dell’alta borghesia maceratese.
Per procedere con i lavori è stata prevista la demolizione delle superfetazioni incongrue ubicate sul fronte destro dell’edificio per via del pessimo stato di conservazione dovuto al sisma che ha lesionato in molti punti chiave l’edificio compromettendone la stabilità. Il nuovo edificio contenente l’auditorium è stato immaginato, quindi, come un corpo semplice, unico e compatto che si inserisce tra i due edifici storici.
Il tutto, con un fronte costituito da un portico che fronteggia l’ingresso e il cui ritmo e profondità sono ripresi dalle proporzioni dell’esistente ala sinistra della villa. Il prospetto che affaccia sulla corte retrostante, si caratterizza come vero e proprio secondo ingresso all’auditorium pensato per nobilitare il retro dell’intero complesso, una vera e propria piazza dotata di quinte capaci di ospitare eventi. La sala auditorium è costituita da una altezza di due livelli poiché la sua sezione è in parte inclinata per permettere una adeguata vista del palcoscenico.
Oltre a ospitare incontri didattici la sala è stata pensata anche per eventi musicali e, a tal fine, costruita in maniera adeguata e funzionale a favorire la corretta diffusione del suono.
L’uso dei materiali e delle tecniche costruttive ha seguito specifici indirizzi di merito. La finitura interna ed esterna della sala, percepita dagli ospiti sospesa sul piano terra, è realizzata con un intonaco che contiene polvere di sughero, ossia strategica per isolare acusticamente la stessa. Tale finitura, aiuta a veicolare l’idea di un ambiente caldo ed accogliente ma, soprattutto, per percepire essa stessa come uno strumento musicale