E in Sardegna, metano fu!

06 Ago E in Sardegna, metano fu!

grazie a isgastrentatré il metano arriva nella rete domestica di 7000 potenziali famiglie sarde

Dal 31 luglio il sogno di avere il gas metano nella rete sarda è reale: grazie al Gruppo CONSCOOP e alla sua ISGAS 33.

Sono circa 7000, infatti, le potenziali famiglie residenti nei Comuni di Quartu Sant’Elena, Monserrato, Quartucciu, Settimo San Pietro e Sinnai che potranno cucinare e riscaldarsi grazie al metano proveniente dalla stessa rete che prima distribuiva aria propanata. Un numero, quest’ultimo, che potrà a breve crescere fino ad arrivare a una potenzialità di 21 mila punti di allaccio.

Da oggi il gas raggiunge l’Isola attraverso navi che lo trasportano in forma liquida (GNL) che viene rigassificato a Quartu Sant’Elena in un piccolo impianto con serbatoio da 60 metri cubi che viene rifornito settimanalmente.

“Sapevamo bene – dichiara il Sindaco di Quartu Sant’Elena, Dott. Stefano Delunas, che dovevamo fare scelte politiche, le abbiamo prese e ora, per noi, è un sogno oggi divenuto realtà. Siamo anche consapevoli che questo è un primo passo, daremo in seguito il servizio del gas ai tanti altri cittadini della città metropolitana.
Ringrazio infine tutti coloro che si sono spesi per realizzare questo servizio, a partire dalle Società che lo hanno reso possibile”.

“L’impianto di rigassificazione che inauguriamo – ha scritto invece l’Assessora Regionale all’Industria Anita PILI, consente
l’arrivo della prima molecola di metano nella nostra Isola. Un fatto importante nello scenario di transizione energetica che ci apprestiamo ad affrontare. Proprio in queste settimane stiamo lavorando incessantemente in seno alla conferenza delle regioni per consentire alle nostre Comunità, di poter ricevere il metano ad una tariffa regolata. A un costo, cioè, uguale a quello che pagano i cittadini delle altre regioni d’Italia. Credo perciò che la giornata odierna possa essere considerata storica e come il primo passo verso la metanizzazione concreta della Sardegna, ricordando che il nostro futuro guarda con occhio sempre più attento e concreto verso uno sviluppo energetico green e Smart e che il metano non può che rappresentare l’elemento di transizione che ci accompagnerà ad esempio verso l’idrogeno. Colgo l’occasione per ringraziare il Gruppo Conscoop per aver consentito alla Regione di essere oggi parte di questa giornata storica e rinnovo la disponibilità per lavorare insieme in un percorso di condivisione delle politiche energetiche industriali a beneficio delle nostre comunità e delle nostre attività industriali”.